ORIGINE ARTURIANA



QUESTA E'



ARTURO
ARCTURUS
la stella 16 ALPHA BOOTES

A OTTOBRE 2012 HO CHIESTO CON GRANDISSIMO DESIDERIO DEL CUORE DI CONOSCERE QUALE FOSSE LA MIA CASA

LA MIA FAMIGLIA D'ORIGINE
E FINALMENTE
A LUGLIO DEL 2013
LA RISPOSTA E' ARRIVATA
HO IMPARATO A LEGGERE I MESSAGGI MULTIDIMENSIONALI CHE ARRIVANO
NUMEROSI IN QUELLA REALTA' CHE ERA DI 4D TRA IL 2011 E IL 2013
(OGGI ALMENO DI 5D A TUTTI GLI EFFETTI)
E COSI' SONO ENTRATA
COME IN UN ENORME REBUS
IN UN GIOCO DIVERTENTISSIMO
CHE ALLA FINE HO COMPOSTO

TRA I VARI "INDIZI"


IN UN MODO TUTTO MIO FACEVO I TAROCCHI CHE INCREDIBILMENTE LEGGEVANO NELLA MENTE E NEL VISSUTO DELLE PERSONE

AD UN CERTO PUNTO QUANDO FACEVO LE CARTE A ME
USCIVA SEMPRE LA CARTA DELL'
EREMITA
COME MIO DESTINO E ASPIRAZIONE
MI SONO SPAVENTATA E HO SMESSO

HO DELLE IMMAGINI DI UN SOLE ROSSO E ORO ALLE QUALI MI SENTO MOLTO LEGATA


UNA VISIONE ORO ROSSA DI UN CORPO DI LUCE CHE MI ATTENDEVA SULLA "SOGLIA" E MI HA FATTO STARE BENISSIMO COME RICONGIUNTA DOPO MOLTO TEMPO A QUALCOSA QUALCUNO DI MOLTO SIGNIFICATIVO PER ME

ERO IO
LA MIA COSCIENZA ARTURIANA

UN MIO AMICO MI HA SOGNATA TUTTA LUMINOSA E ROSSA


MI SONO SEMPRE SENTITA ESSERE

COME UNA SUORA LAICA
E POI
SEMPRE PIU' ANDROGINA DENTRO
SACERDOTE
PROFONDAMENTE
LEGATO ALLA MISSIONE SUL PIANETA TERRA
CHE AMO PROFONDAMENTE
DA SEMPRE
SONO LEGATA SIA AL BUDDA
CHE AL CRISTO
AMBEDUE ARTURIANI

IN CONTROLUCE SPESSO VEDO LA MIA OMBRA "AVANZARE" ROSSA ACCESA


MEDITANDO ALLO SPECCHIO LA MIA IMMAGINE MI SONO VISTA ORO LUCE

E MI SONO DISEGNATA
POI HO SCOPERTO IN RETE DISEGNI SIMILISSIMI AI MIEI QUALI IMMAGINI DI ARTURIANI
E MOLTISSIMI ALTRI INDIZI ANCHE BANALI

GRUPPO SANGUIGNO DELL'AGRICOLTORE

RACCOLGO ACQUA DI LUCE 7FL
HO A CASA UNA GRANDE QUANTITA' DI ALGHE
E UNA GRANDE QUANTITA' DI SOLI DI TUTTE LE MISURE E FORME
FINCHE' UN GIORNO NE E' RIMASTO UNO
ANZI
TRE
A RICORDARE L'ALLINEAMENTO

PER ULTIMA L'INSISTENZA DELLA COMPARSA DEL NUMERO 16

IDENTIFICATIVO DELLA STELLA
ARTURO
16 ALPHA BOOTIS

e altro ancora...


ORA DA QUANDO HO RITROVATO LA MIA ORIGINE STELLARE

STO CONTATTANDO VENENDO PORTATA DAGLI EVENTI VITA IN CONTATTO CON ALTRI ARTURIANI INCARNATI IN QUESTA ZONA
E QUANDO LI RICONOSCO
PROVO UN'EMOZIONE FORTISSIMA
TUTTO E' DAVVERO
MERAVIGLIOSO


UN'ALTRA ESPERIENZA QUI

E' QUELLA DI ACCOSTARMI AI FRATELLI PLEIADIANI PER SOSTENERE CONTENERE LA LORO ENERGIA MISSIONE IN 3D
C'E' UN PATTO TRA NOI
E LA NOSTRA COLLABORAZIONE TACITA CREA EQUILIBRIO SINERGICO
UTILE ALLA PREZIOSA UMANITA'

MI NUTRO CON GRANDE NATURALEZZA

DELLA LUCE BLU
NEL SENSO CHE A CASA
APRO SPESSO LE LUCI A LED BLU
CHE AMO MOLTISSIMO
LA LUCE BLU ACCESA TIPICA DEI LED

SONO ARRIVATA SULLA TERRA COME UN ESSERE DEL RAGGIO BLU (VEDI PAGINA "CHI SONO") E HO SEMPRE PENSATO DI ESSERE UN INDACO POI HO LETTO L'ARTICOLO SUGLI ESSERI DEL RAGGIO BLU CHE HO POSTATO E MI SONO FINALMENTE RICONOSCIUTA

OGNI TANTO MI IDENTIFICO IN CARATTERISTICHE SIA INDACO CHE CRISTALLO, ARCOBALENO, DIAMANTE,
MA SENTO DI ESSERE UN ESSERE DEL RAGGIO BLU

QUI SOTTO HO FATTO COPIA E INCOLLA RACCOGLIENDO PIU' INFORMAZIONI POSSIBILE GRATA AI BLOG DAI QUALI HO ATTINTO

E SEMPRE E COMUNQUE CITATO



MESSAGGIO ARRIVATO OGGI = QUI ED ORA PORTA DEL LEONE 2013 QUESTO MESSAGGIO E'
INDIRIZZATO A TUTTI COLORO CHE SI RICONOSCONO ARTURIANI E A TUTTI COLORO CHE DESIDERANO CHIEDERE GUIDA ALLA SQUADRA ARTURIANA TERRESTRE.


Cari Membri della squadra di Ascensione Planetaria,

Congratulazioni! Avete scaricato e integrato nel vostro vascello terrestre la luce di frequenza superiore e avete fuso i chakra personali con quelli planetari di Gaia. Per questo, noi gli Arturiani, siamo venuti per rammentarvi il patto stretto con noi prima che indossaste l’attuale vascello terrestre. Vi trovavate nel vostro SÉ di dimensione superiore e vi stavate preparando per la realtà tridimensionale della vostra attuale vita terrestre, quando ci avete chiamati, la Coscienza Collettiva Arturiana. Sapevate che questa realtà sarebbe stata molto importante, dato che vi stavate offrendo volontari per essere parte dell’“equipaggio di terra” della Squadra d’Ascensione Planetaria.

Eravate consapevoli del fatto che la realtà attuale avrebbe offerto una grande opportunità per l’espansione della coscienza, ma sapevate anche che sarebbe stato facile perdersi nelle illusioni della terza dimensione e dimenticare l’impegno della vostra Anima. Di conseguenza, ci avete chiesto di contattarvi non appena foste stati possibilmente in grado di ricevere la nostra chiamata e di ricordarvi il patto. Dato che avete espanso moltissimo la vostra coscienza, siamo in grado di contattarvi adesso. Quando vi abbiamo incontrati prima della vostra attuale vita, avevate promesso che avreste condiviso le nostre comunicazioni con quante più persone possibili. Vogliamo che sappiate che siamo grati di poter comunicare con gli altri attraverso di voi, e che siamo completamente dietro di voi, così come dentro di voi.

Ricordatevi di tenerci nella coscienza di veglia, in ogni momento della vostra vita. Sentite le nostre comunicazioni, mentre si riversano al vostro interno attraverso la corona, per essere esposte sullo schermo mentale del terzo occhio. Lasciate trasudare la nostra energia verso il basso attraverso i piedi e verso l’esterno attraverso le mani e il cuore. Sentiteci diffonderci verso l’alto dal nucleo della Terra Gaia e verso il basso dall’orlo della sua atmosfera. SIATE UNO con la nostra Coscienza Collettiva Arturiana, in ogni vostra emozione, pensiero, azione ed emanazione. Quando guardate nello specchio vedete il nostro volto. Sentite i nostri passi mentre attraversate la vita e il nostro tocco mentre sperimentate il mondo. Siamo sempre con voi.

Noi, gli Arturiani, desideriamo ricordarvi che siamo stati scelti dalla Federazione Galattica per essere i Guardiani di Gaia durante la Sua transizione, e quella dei Suoi abitanti, attraverso la quarta, arrivando nella quinta dimensione e oltre. I cittadini di Arturo sono ascesi oltre la terza dimensione eoni fa, e la nostra stella presto seguirà. Da allora abbiamo servito come guardiani di coloro che desiderano seguire il Sentiero più elevato della Coscienza Pura. Di fatto, nel vostro tempo presente, molti del nostro genere hanno assunto corpi fisici per essere d’aiuto nell’ascensione planetaria di Gaia. Poiché risuoniamo con la quinta dimensione e oltre, entrare in un corpo terrestre è un grande sacrificio, ma lo abbiamo accettato con gioia.

IL NOSTRO CORRIDOIO

Il Corridoio Arturiano è un tunnel di luce, che funge da portale inter-dimensionale verso la quinta dimensione e oltre. È a causa della ravvicinata prossimità del Corridoio ad Arturo e del nostro antico impegno ad assistere chi si trova sul Sentiero dell’Ascensione che siamo stati scelti come suoi Guardiani. Gli esseri che desiderano partecipare all’esperienza della Terra tridimensionale viaggiano attraverso il Corridoio Arturiano. Poi, quando hanno completato il loro soggiorno nei mondi inferiori, ritornano alle dimensioni superiori attraverso lo stesso Corridoio.

Il nostro Corridoio è quello attraverso cui gli individui passano quando scelgono se desiderano ritornare nuovamente sulla Terra per altre incarnazioni o andarsene verso altri sistemi solari e dimensioni. Quindi, siamo le sentinelle del Corridoio che funge non soltanto come porta attraverso cui gli umani passano durante la morte e la ri-nascita, ma anche come stazione secondaria, affinché la coscienza non fisica si abitui alla fisicità. Quando desidererete soggiornare al di là del sistema solare e sperimentare altri sistemi, lo farete attraverso il nostro Corridoio.

AIUTARE GAIA

Noi gli Arturiani, così come voi, i membri della Squadra d’Ascensione Planetaria, ci siamo impegnati a utilizzare la forza dell’Amore Incondizionato per aiutare Gaia ad adempiere il suo Piano Divino per diventare un pianeta di pace e amore così che possa trasformarsi in una Stella di quinta dimensione. Gli amati membri delle Pleiadi, Sirio, Arturo, Andromeda e Antares, così come la Fratellanza e la Sorellanza di Luce, il Regno Angelico, i Maestri Ascesi e i membri risvegliati della Terra, si sono uniti per aiutare Gaia ad adempiere la Sua trasformazione.

Ricordate che la chiave per l’ascensione personale è la pace interiore e l’amore incondizionato, in particolare amore per il vostro corpo fisico. Il vascello terrestre vi permette di creare la vostra realtà con i pensieri e a sentire le meravigliose emozioni della gioia e dell’amore. Siamo felici di ricordarvi in questo momento che le emozioni d’amore e gioia hanno la capacità di calibrare la coscienza alla frequenza più alta possibile. L’esperienza dell’infelicità non è una risposta alle influenze esterne e/o interne, ma, invece, è un’indicazione che la coscienza è caduta in una risonanza inferiore.

Quando affrontate la stessa esperienza “infelice” mentre mantenete la coscienza “calibrata” alla frequenza del vostro SÉ/Anima, la riuscite a percepire come una 0pportunità per la crescita e per l’espansione della coscienza. Questo perché un’esperienza che devasta l’ego, per l’Anima è una mera sfida. Dalla percezione del vostro SÉ/Anima Multidimensionale, ogni esperienza è una nuova opportunità per ripulire e amare il sé e il pianeta. È la connessione quotidiana con le dimensioni superiori e con noi, gli Arturiani, che vi permetteranno di risvegliarvi appieno alla Missione che VOI avete scelto quando vi siete offerti volontari per essere un membro dell’equipaggio di terra della Squadra d’Ascensione Planetaria.

INFORMAZIONI SU ARTURO

Prima di viaggiare attraverso il Corridoio, lasciateci condividere alcune informazioni riguardo al nostro mondo. Arturo è una stella supergigante distante 36.7 anni luce dalla Terra nella costellazione Boote. Si crede che sia una delle prime stelle a cui i vostri antichi osservatori hanno dato un nome, probabilmente perché è la quarta stella per luminosità, eclissata soltanto da Sirio, Canopo e Alfa Centauri. Nel vostro linguaggio, il nome Arturo si traduce in “Guardiano dell’Orso” a causa della nostra prossimità alle Orse del cielo, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore. Una volta il nome Arturo era usato per tutta la costellazione Boote.

Noi, su Arturo, per molti dei vostri millenni siamo stati identificati come faro. Gli antichi Egizi chiamavano la costellazione Boote “Smat”, che significa: “uno che guida, sottomette e governa”, così come “Bau” che significa “colui che arriva”. Arturo era venerato nei templi del Nilo, così come nel tempio di Venere di Ancona in Italia. Nell’India del 13° secolo, Arturo era chiamato “Svati”, “il Buon Camminatore”. Un antico nome Arabo per Arturo era “Al Haris al Sama”, il “Custode del Paradiso”. Arturo è stato identificato con il Papsukal Caldeo, “il Messaggero Guardiano”. Nell’Eufrate, Arturo era il “Pastore del Gregge Celeste” o il “Pastore della Vita del Cielo”.

Nella vostra mitologia, Boote è l’aratore che guida le Orse, l’Orsa Maggiore e l’Orsa Minore, intorno alla Stella Polare, Polaris. Le Orse, legate all’Asse Polare dietro di loro tirano un aratro, dissodando i campi celesti “affinché la rotazione dei cieli non cessi mai”. Arturo si trova facilmente notando che la curva dell’impugnatura dell’Orsa Maggiore è parte di un cerchio, o arco, seguendo poi l’arco verso Arturo. Nell’emisfero settentrionale, Arturo è visibile di sera a partire da marzo fino inizio estate.

Le stelle supergiganti rosse, come Arturo, sono precorritrici di supernove, stelle di neutroni e buchi neri. Arturo si trova, quindi, nelle fasi finali della sua vita in cui può essere percepito da una realtà tridimensionale. Poiché Arturo è la stella più luminosa nella costellazione Boote, viene chiamato anche Alpha Bootis. Nella nostra costellazione lo schema delle stelle forma un aquilone e Arturo è la stella che si trova alla base dell’aquilone. Arturo è un gigante che ha un diametro 18 volte più grande di quello del Sole della Terra, ha una massa grande quattro volte quella del Sole e una temperatura di superficie che è più bassa di circa 1500 gradi, ma l’area della sua superficie più grande genera un’emissione di energia che la rende 105 volte più luminosa del Sole della Terra. Arturo si è formato 10 miliardi di anni fa, nell’alone della Via Lattea, in una generazione di formazioni stellari precedenti a quella in cui è stato formato il vostro Sole. Questo ci rende due volte più antichi del sistema solare della Terra e il più vecchio oggetto facilmente visibile a occhio nudo.

I CANALI UMANI

Ci sono stati molti umani che hanno condiviso le loro comunicazioni con noi. Edgar Cayce, il famoso Canale Terrestre, ha condiviso che Arturo è una delle civiltà più avanzate di questa galassia. Ammettiamo umilmente che è vero, poiché siamo una civiltà di quinta dimensione e oltre. Siamo anche il prototipo per il futuro della Terra ed è con felicità che utilizziamo la nostra energia Arturiana per aiutare emozionalmente, mentalmente e spiritualmente chiunque si rivolga a noi. Siamo sempre disponibili ad aiutare chiunque desideri essere un programmatore e un progettista dell’imminente nuova realtà.

“Le Chiavi di Enoch” ci descrive come “il centro di programmazione centrale utilizzato in questo universo dalle fratellanze fisiche per governare i molti cicli di “esperimenti con il fisico”. “Le Chiavi di Enoch” ci chiama “la Frequenza di Luce che Conduce” e governa la preparazione dell’umanità per la venuta delle “Fratellanze di Luce”. Arturo è, di fatto, un centro di conoscenza, una biblioteca che insegna ai Terrestri, e ad altri esseri in ascensione, come spostarsi da una realtà all’altra.

Il nostro sistema Boote simboleggia l’antenato, il sapiente, il saggio anziano che è interessato ai principi e alle cause basilari, alle teorie, alle ideologie e al modo in cui il passato influenza il futuro. La costellazione Boote è perciò associata con l’Eremita dei Tarocchi. L’Eremita è raffigurato con indosso un mantello e un cappuccio che lo copre da capo a piedi, tranne il viso e le mani. Nella mano destra tiene una lanterna accesa, con la mano sinistra tiene un bastone, e per terra c’è un serpente.

Nei “Tarocchi dei Maghi” Oswald Wirth spiega che l’Eremita usa il bastone per battere il terreno per comunicare con la terra mentre lentamente percorre il suo Sentiero. Anziché uccidere il serpente, gli lancia un incantesimo affinché si attorcigli intorno al bastone, suggerendo che l’Eremita non teme le energie più basse ma, invece, lavora con esse. La lanterna cerca, penetra e rivela la qualità interiore delle cose. L’Eremita è il maestro che lavora sul tavolo da disegno, dove proietta il piano esatto della costruzione desiderata.

Prima di prender forma, tutto esiste come un concetto astratto, come un’intenzione. L’Eremita rappresenta il misterioso “artigiano” [1], il “progetto” e l’impalcatura, che è vitale prima che una costruzione fisica possa iniziare. L’Eremita è capace di dirigere il lavoro degli altri e discernere ciò che è in forma embrionale nella sfera dello sviluppo umano. In questo modo, noi, gli Arturiani, vi aiutiamo a creare l’embrione della vostra Nuova Terra.

Norma Milanovich ha scritto delle sue comunicazioni con noi nel suo libro: We, The Arcturians (Noi, Gli Arturiani). La Signora Milanovich condivide il nostro importante messaggio che l’ingrediente fondamentale per vivere nella quinta dimensione è l’amore incondizionato. La negatività, la paura e il senso di colpa devono essere vinti e sostituiti con l’amore e la luce. Noi, gli Arturiani, lavoriamo in stretta connessione con i Maestri Ascesi e la Federazione Galattica. Viaggiamo per l’universo nelle nostre navi spaziali, che nell’universo sono all’avanguardia, per proteggere e guidare l’umanità per mezzo delle nostre trasmissioni telepatiche a coloro che sono in grado di percepirci.

APRIRE IL CORRIDOIO

Il 9 Settembre 2002, l’energia del nostro Corridoio Arturiano si è intensificata ed è cambiata drammaticamente, in un modo che poteva essere descritto soltanto come “capovolgimento cosmico”. La vostra area dell’universo sta cambiando la coscienza, si sta riequilibrando, purificando e intensificando. È questa transizione che ha permesso al nostro Corridoio Arturiano di prepararsi per il suo servizio più elevato. Durante i ventisette giorni successivi al cambiamento, il Corridoio si è ricalibrato per diventare più accessibile alla vostra consapevolezza tridimensionale. Durante quei ventisette giorni, si disse che era in atto un potente allineamento di tutti i regni dimensionali e un perfetto allineamento di tutti i portali dimensionali. Quell’allineamento perfetto ha permesso l’apertura di un portale interiore all’interno del Corridoio che era stato lì per eoni, ma si apriva soltanto durante gli allineamenti dimensionali.

Questo portale interiore è ancora aperto e rimarrà aperto fintanto che ci saranno persone, pianeti e realtà di terza dimensione che si stanno preparando per ritornare ai mondi superiori. Il Corridoio contiene dentro di sé la risonanza armonica per attivare la ristrutturazione genetica che attiva la memoria della vostra capacità di viaggiare e comunicare inter-dimensionalmente. Dal Settembre 2002, dentro di voi ha avuto luogo un raffinamento che agevola la vostra abilità di realizzare e accettare che ADESSO è il momento di dare il via al vostro viaggio verso CASA alla quinta dimensione e oltre. Ancora meglio, non dovete “lasciare” nessuna parte amata della vostra realtà, perché anche Gaia si sta preparando per il Suo viaggio verso CASA.

Questo canale [Suzan Caroll] comunica telepaticamente con noi, gli Arturiani, da molti anni e si è offerta volontaria per condividere molte delle sue comunicazioni con il mondo attraverso lo strumento di quinta dimensione che è Internet. Nel 2002, quando si rese conto che il Corridoio Arturiano si era attivato, si è dedicata all’esperienza di entrare tutti i giorni nel Corridoio, registrando le sue esperienze e condividendole con gli altri attraverso la sua newsletter. Quando ha iniziato il suo processo per la prima volta, aveva appena completato un periodo molto difficile della sua vita ed era mentalmente, emozionalmente e fisicamente ferita.

Attraverso le sue esperienze nel Corridoio, ha subito una trasformazione. Tuttavia, ci sono voluti mesi prima che fosse consapevole di questo fatto. La guarigione spirituale è come cucinare con un forno a microonde. Viene conseguita con una certa frequenza e la “cottura” è dall’interno verso l’esterno. Nel mondo fisico spesso ci vuole “tempo” prima di essere consapevoli della trasformazione avvenuta all’interno della coscienza. Forse, alcuni di voi si sono uniti a lei, o ad altri, nel 2002 e avete avuto esperienze molto simili. Sia che ne siate consapevoli o meno, vi siete sentiti attratti a unirvi a questo viaggio attraverso il Corridoio, in qualche modo eravate probabilmente coinvolti nel viaggio del 2002.

Anche se questo è il primo viaggio attraverso il nostro Corridoio, prendetevi un momento per confrontare la vostra vita di adesso e quella del 2002. Da allora le energie ad alta frequenza dirette al vostro pianeta sono aumentate moltissimo. Perciò, la maggior parte di voi ha sperimentato una qualche forma di trasformazione. Quando una luce ad alta frequenza entra nella vostra forma, la vibrazione personale aumenta. Quest’accresciuta vibrazione provoca una rotazione più veloce dei chakra e dei corpi cellulari, fino ad arrivare al DNA. Quest’accresciuta rotazione fa si che vi liberiate delle frequenze più basse dell’oscurità, della paura, del disagio e della malattia e possiate così accogliere più luce nella coscienza, corpo e realtà.

Il processo di rilascio dell’oscurità vi permette di accettare nel vostro sistema luce a frequenza più elevata. Questa luce a frequenza più elevata può creare molti sintomi di trasformazione delle emozioni, pensieri, corpo, azioni e realtà. Tuttavia, la ricompensa è che la frequenza risonante del vascello terrestre sale e la coscienza si espande enormemente. A causa di questi cambiamenti, non importa quanto possano essere stati sgradevoli, siete pronti a iniziare il viaggio attraverso il Corridoio Arturiano. Per tutto il viaggio, potreste desiderare di riflettere su quanto la vostra vita sia o non sia cambiata sin da quando abbiamo aperto il nostro Corridoio nel 2002. Vi raccomandiamo questa riflessione, perché ci rendiamo conto che spesso i nostri esseri incarnati si perdono nelle responsabilità terrene della vita quotidiana e si dimenticano di riconoscere quanto sono cresciuti.

Permettete alla vostra immaginazione di assumere il regno, così da poter acquietare le voci della ragione e del dubbio, mentre viaggiate nella vostra coscienza di ritorno alla quinta dimensione e oltre. Questo, tuttavia, è un viaggio che va al di là del tempo e dello spazio. Perciò non ci saranno partenze o ritorni. Ci sarà soltanto il qui e ora della vostra coscienza in espansione del senso del SÉ. Perciò, allacciatevi le cinture di sicurezza e sistematevi per il VIAGGIO ATTRAVERSO IL CORRIDOIO ARTURIANO!

Siamo con voi SEMPRE.
Gli Arturiani

UN MESSAGGIO DA GAIA

Cari Terrestri,

Desidero rammentarvi che Io, Gaia la coscienza della Terra, mi unisco a voi in questo viaggio multidimensionale. Vi ringrazio perché avete elevato la vostra risonanza personale così da poter condividere le vostre frequenze superiori di luce multidimensionale con il nostro pianeta. In cambio, vi aiuterò ad ancorare le vostre esperienze multidimensionali nel corpo fisico e planetario. Anch’io, sono stata sottoposta a una grande trasformazione e sono pronta ad andare oltre i confini della terza/quarta dimensione.

Come preparazione al viaggio, immaginate di trasferirvi a una nuova casa. Non è, comunque, una casa per il corpo, ma una casa per la coscienza. La vostra coscienza si sta spostando nel Corpo di Luce. In realtà, state espandendo la coscienza nel Corpo di Luce, perché manterrete il corpo terrestre alla stessa frequenza del mio pianeta. In questo modo, ci sposteremo alla quinta dimensione e oltre come l’UNICO Essere che siamo sempre stati.

Pensate al Corpo di Luce come a un bellissimo attico che non avete mai utilizzato, ma è sempre stato lì. Il Corpo di Luce è sempre stato nell’“attico” della vostra mente multidimensionale, così come nell’Atma (la Triplice Fiamma) del Cuore Alto. Il viaggio attraverso il Corridoio espanderà così tanto la vostra coscienza che riuscirete a “spostarvi dentro” il Corpo di Luce mentre fate funzionare ancora il vascello terrestre nella realtà fisica quotidiana. In questo modo, vivrete la vita di tutti i giorni, priva, tuttavia, di tutte le illusioni, polarità e limitazioni.

Avete assimilato il Corpo di Luce lentamente, scaricando la luce superiore nel vascello terrestre e fondendola nel mio pianeta. Avete perciò inserito la vostra “spina” e radicato completamente l’infinita fonte di potere del vostro vero corpo multidimensionale di luce/elettricità. Tutto ciò che dovete fare adesso è accenderlo. Vi chiedo, quindi, siete pronti ad attivare il Corpo di Luce?

L’amore e la luce dentro di voi dice SÌ, mentre la vostra paura e oscurità interiori dicono NO. Il viaggio attraverso il Corridoio vi aiuterà a ripulire tutti i residui rimanenti di paura che vi separano dall’abbracciare totalmente il SÉ più grande.

Prendetevi ora un lungo momento per ricordare l’amore e la gioia delle vostre numerose avventure terrestri…

Non dovete restringere la memoria a questa vita, perché la maggior parte di voi ha già avuto molte incarnazioni sul mio pianeta. Non dovete ricordare i dettagli di tutte le vostre altre realtà, invitate semplicemente l’amore di ogni realtà che abbiate mai sperimentato sulla mia Terra…

Sentite tutto l’amore del vostro lungo rapporto con me, Gaia, mentre fluisce nel vostro cuore e ricolma la vostra mente di memorie meravigliose…

Permettere all’amore di riempire così tanto la vostra coscienza che non c’è spazio per la paura. Rilasciate il bisogno di sentire la paura e sostituitelo con il bisogno di ricordare l’amore…

In questo modo, il vostro Corpo di Luce si espande così tanto che riuscite a esserne costantemente consapevoli, poiché vi guida e vi protegge infinitamente. Quello che una volta era soltanto un sogno, adesso si sta risvegliando nella realtà quotidiana. Mantenendo una connessione costante simultaneamente con il vostro Corpo di Luce e il mio pianeta, non ascenderete lontano da me, ma, anzi, con me. In questo modo, faciliterete e sperimenterete coscientemente l’ascensione planetaria della Terra lungamente attesa. Niente andrà perduto, tranne la paura e la tristezza, mentre si otterrà il Cielo in Terra.

In preparazione per il vostro ingresso nel Corridoio, ripetete quanto più spesso potete:

Sto attivando il mio Corpo di Luce adesso!

Grazie per essere miei partner nella creazione di una Nuova Terra fondata sulla pace e sull’amore. Insieme, cari Terrestri, adesso viaggiamo insieme attraverso il Corridoio Arturiano verso l’ignoto…

Gaia



Nota:
[1] Artigiano: in inglese "artisan" si traduce anche con “maestro d’arti occulte” (Dizionario Garzanti Hazon) 

* * * * * * * * * *


Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste












r. ARTURIANI



L’ultima significativa razza extraterrestre ad essere analizzata è quella degli Arturiani, una delle prime civiltà ad aver popolato la Terra in probabile coesistenza pacifica anche con altre razze. Secondo Andrews:
“Nell’antichità. il pianeta Terra venne diviso in settori fra quattro diversi gruppi: i Biondi, iGrigi, i Rettiliani dalla stella Capella e gli Arturiani provenienti dal sistema Arcturus.” [132]
Sempre a detta di Andrews, il ruolo chiave oggi svolto dagli Arturiani consiste nel supervisionare l’attuale guerra fra gli extraterrestri negativi e la popolazione terrestre. Collierinoltre afferma che gli Arturiani stiano interagendo con la Terra nel tentativo di aiutarci.[133]Secondo il contattista Adrian, gli Arturiani sono i principali responsabili della comparsa deicrop circles,[134] che servirebbero ad ispirarare l’umanità ad avere contatti extraterrestri e ad avvertire gli extraterrestri negativi sulle conseguenze dei loro piani di controllo e manipolazione sull’umanità.
Una descrizione più dettagliata sugli Arturiani ci viene fornita da Collier:
“Gli Arturiani provengono dalla stella Arcturus, nella costellazione di Boote. Queste razze sono molto riservate e legate alla Terra per motivi particolari. Si definiscono guaritori, essendo specializzati nell’arte della guarigione fisica, emotiva e spirituale. Sono conosciuti per aver aiutato nel lontano passato la popolazione di questa parte dell’universo a risolvere seri conflitti interni, mostrando loro come sia possibile far coesistere vari sistemi di credenze e vari sentimenti. Riescono ad essere molto calmi, e ci tengono molto alla loro specie. Come gruppo, si sono dati molto da fare nel nostro universo per aiutarci nell’evoluzione della coscienza.” [135]
Tutto ciò che sappiamo sugli Arturiani proviene in gran parte da sedicenti contattisti telepatici[H26]. Un esempio è la Dr.ssa Norma Milanovich che, nel suo libro “We, the Arcturians” (“Noi, gli Arturiani”, n.d.t.), racconta la sua comunicazione con gli Arturiani per mezzo di  un computer che l’ha aiutata nella trascrizione.[136] Lei sostiene che gli Arturiani siano qui per:
“…aiutare la Terra ad abbracciare una Nuova Era della spiritualità. Non possono interferire con il libero arbitrio e con le decisioni dei suoi abitanti, ma sono qui per educare ed aiutare tutte quelle persone che hanno deciso di spostarsi insieme con la Terra verso la nuova dimensione ad elevare le proprie vibrazioni.” [137]
Gli Arturiani sono decritti come esseri dalle avanzate conoscenze spirituali e tecnologiche che permettono loro di avere una forte influenza nella galassia. Un altro contattista telepatico afferma che gli Arturiani hanno la seguente missione sulla Terra:
“Gli Arturiani sono le guide o I responsabili della maggior parte dei contatti. Desiderano ardentemente che le perone imparino quanto più possibile da queste esperienze e a tal scopo ci assistono con tutti i loro mezzi. Comunque, le loro preoccupazioni sono rivolte al pianeta nel suo insieme e tendono per quanto possibile ad avere un approccio non diretto con le persone. Sono molto bravi a ricavare massimi profitti da piccoli sforzi. Potrebbero esservi d’aiuto nel leggere gli eventi, nell’aspettare il momento giusto e nel fare tutte quelle piccole cose necessarie per il progresso.” [138]
L’attività principale degli Arturiani risulta essere perciò quella di integrare valori spirituali con tecnologie avanzate, fornire una consulenza strategica atta a modificare i sistemi planetari, ed ispirare l’umanità per un possibile contatto extraterrestre. Le soluzioni globali degli Arturiani includono l’implementazione di nuovi sistemi più trasparenti di governance globale e responsabile, l’integrazione a livello mondiale dei sistemi finanziari, politici e sociali, l’assistenza nel coordinare l’umanità con tutte le razze extraterrestri e la diplomazia nella risoluzione di conflitti.[H27]

Note dell’autore

[132] George AndrewsExtra-terrestrial Friends and Foes, (p.158).
[133] Alex Collier, “More on The Sirians,” in
 Defending Sacred Ground(§5).
[134] Vedi intervista di Sean David Morton,
 The Man Who Fell to Earth.[135] Alex Collier, Letters from Andromeda, (aprile 1996).
[136] Norm J. MilanovichWe, The Arcturians (A True Experience), (Athena Publishing, 1990).[137] NMilanovichWe, The Arcturians, back cover.
[138] Hugh MatlockArcturian Channel (January  10, 2004). L’autore ha personalmente intervistato, posto domande ed ascoltato i soggetti mentre ricevevano queste comunicazioni telepatiche dagli Arturiani, trovandole consistenti, coerenti e credibili.

Note di Hearthaware

[H26] Uno di essi è il channeler David K. Miller, di cui abbiamo parlato nel post “Le energie ascensionali sono ancora qui“.
[H27] Per maggiori informazioni sui tratti caratteriali degli Arturiani, vedi la pagina “Starseed ► 10.d Arturiani“.
Hearthaware blog
Autore: Dr. Michael E. Salla, PhD
Fonte: www.exopolitics.org - e-mail: drmsalla@exopolitics.org
©2004 Copyright Michael E. Salla, PhD
Versione italiana a cura di GiS91 per Hearthaware blog
©2013 Hearthaware blog – Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA



A SEGUIRE INFORMAZIONI TRATTE DAL SITO www.coscienzanuova.net












CANALIZZAZIONE DI SENNAR KARU
D: Chi siete?
R: Siamo gli Arturiani. Siamo energie multidimensionali, Aspetti della coscienza che hanno trasceso la forma e che sperimentano lo stato della pura luce multidimensionale. Per poter spiegare il nostro stato e la nostra essenza attraverso la linearità propria della vostra angolatura, possiamo dirvi che per noi spazio e tempo sono puri concetti della coscienza che esistono esclusivamente laddove decidiamo di dargli forma. Attualmente stiamo facendo esperienza in forma di unità, come gruppi e come coscienze unite. Siamo al servizio dell’evoluzione galattica e universale e intratteniamo rapporti con pressoché tutte le civiltà della galassia. Il nostro impegno spirituale è proteso soprattutto verso quelle realtà che al momento stanno trascendendo la terza dimensione tra cui il vostro pianeta, la terra. Il nostro accordo di servizio con la sorgente e con l’intendenza della coscienza divina è quello di fornire sostegno spirituale alle civiltà che sono prossime ad un passaggio dimensionale.
D: Potete parlarci della dimensione alla quale appartenete?
R: Abbiamo raggiunto le sfere di coscienza della settima dimensione. Il nostro gruppo di razza è in esperienza negli stadi di coscienza unita e di assenza di tempo e spazio. Esistono però due differenti società Arturiane in esperienza nei livelli più alti della quinta dimensione. In questa sede vi parleremo di queste dato che sono le uniche a poter essere descritte in termini a voi comprensibili. Queste società abitano due diversi pianeti che hanno oltrepassato la materia 3D da molto tempo ed esistono attualmente nei livelli vibrazionali di quinta dimensione. Esistono altri pianeti ma sono disabitati ed esistono nelle dimensioni inferiori . I sistemi di quinta dimensione non sono visibili mediante i vostri telescopi 3D perchè non sono più presenti nell’universo della materia. Nella quinta dimensione abbiamo ancora gruppi in esperienza individuale che stanno acquisendo esperienza per passare alla sesta dimensione. Da questa prospettiva voi ci vedreste eterei, fatti di luce, ma dalla nostra angolatura il livello di realtà è molto più espanso che non in terza dimensione. Può sembrarvi molto solida e reale la vostra realtà e molto eterea la realtà spirituale, in verità è solamente un inganno della percezione. Nella quinta dimensione vivivamo realtà vividissime basate sull’intenzione e sulla consapevolezza. Possiamo abbracciarci così come lo fate voi e toccarci così come lo fate voi. Il concetto di reale è piuttosto relativo. Dalla nostra angolatura la terza dimensione è paragonabile ad uno stato allucinativo, un sogno non-lucido della coscienza. Quindi provate a comprendere che dalla nostra prospettiva le dimensioni superiori sono più che reali e più che tangibili. Attraverso la nostra esperienza abbiamo trasceso la vibrazione della materia 3D ed imparato come tutto si muove e si concretizza attraverso l’intenzione e la coscienza. Il pensiero creativo è la fonte di ogni manifestazione. Abbiamo abbracciato l’essenza dell’armonia, che governa tutto l’universo. Non è il caos a governare la creazione bensì l’armonia. E l’armonia è connessa all’amore poichè l’amore è la sostanza che connette ogni parte del creato. Luce, Amore, Armonia sono sinonimi della stessa verità.
D: Potete descrivervi fisicamente ?
R: Attualmente noi esistiamo su livelli vibratori e di frequenza molto differenti da vostri, pertanto l’aspetto è coscienza che si esprime in forma. Possiamo però darvi una descrizione sommaria di come eravamo “fisicamente” prima di lasciare lo stato della materia e come il nostro prototipo di razza è raffigurabile e percepibile dalla vostra angolatura. Innanzitutto esistono differenti razze Arturiane, alcuni di noi sono molto simili di aspetto ai Pleiadiani altri sono differenti. Siamo esseri androgini alti da 1,85 mt a oltre 3 mt. I nostri capelli sono chiari, tendenti al grigio e la forma della nostra testa è molto simile alla vostra ma leggermente più larga e pià alta. La nostra conformazione cranica è simile ad un ovale allungato. Questo perché abbiamo una massa cerebrale molto sviluppata. Il quoziente intellettivo medio di un Arturiano, utilizzando le vostre unità di misurazione, sarebbe di 240. Oltre a ciò siamo solitamente poco corpulenti e abbastanza longilinei. Esistono alcuni rami differenti. Alcuni gruppi hanno il viso molto pronunciato e possono ricordare vagamente la fisionomia dei vostri cavalli. Ora vi abbiamo dato una descrizione del nostro aspetto come era nella sua manifestazione materiale di quarta dimensione e di come potreste percepirci voi dalla vostra angolatura. Attualmente i gruppi Arturiani appartengono alla settima dimensione, sesta dimensione e quinta dimensione. I nostri sé di quinta dimensione sono esseri individuali semi-eterici, appartenenti alla pura luce che creano la forma e la modellano a piacimento. Nella sesta e settima dimensione ci sono gruppi arturiani che sperimentano le sfere dell’esperienza unitaria in gruppi di coscienze che condividono la stessa mente e la stessa struttura energetica.
D: Come avviene la procreazione nelle vostre società di quinta dimensione?
R: La creazione è un’atto d’amore e volontà. Mediante L’amore e l’intenzione due esseri possono dare forma ad una nuova vita quando una nuova anima è pronta a nascere. Noi siamo pienamente coscienti della possibilità di dare ad un’altra anima l’opportunità di nascere e sappiamo quando è il momento opportuno. Questo grazie alla costante connessione con la coscienza collettiva. Allo stesso modo sappiamo già chi sarà il nuovo arrivato, ed esso conserverà integri tutti i suoi ricordi, a differenza di quanto avviene in terza dimensione a causa del velo.
D: Potete descrivere le vostra società di quinta dimensione e come sono organizzate ?
R: Le nostre società sono molto avanzate, paragonate a quelle della terra. La nostra tecnologia è trascendente rispetto alla materia. L’esigenza del cibo è stata superata da molto tempo. La competizione non esiste, a nessun livello poichè la nostra vita è organizzata per fornire ad ogni singola entità tutto quello di cui ha bisogno e che può desiderare. Le nostre società sono basate sul lavoro di gruppo, al servizio della globalità. Non esistono differenze sociali e nessuno vive a danno di un’altro o tentando di acquisire ricchezze poichè la ricchezza per noi è lo stato naturale di tutte l’esistenza, ricchi lo si è quando si è in armonia con l’essenza di ogni cosa e si sperimenta l’unità. Questo stato perenne ci consente di vivere all’insegna dell’unità e a vantaggio di tutti. Nel nostro modo di sentire e vedere non si può vivere in armonia se anche un solo componente del nostro gruppo vive in disarmonia. E la legge dell’equità. La nostra società è organizzata in modo da favorire lo sviluppo delle abilità dell’individuo, abilità che sono sempre allineate con il piano evolutivo della nostra razza. Sui nostri pianeti non esistono organi di controllo come la vostra polizia, non ne esiste la necessità. Non ci sono sistemi gerarchici e nemmeno organi politici dato che il potere non va amministrato. Non esistono leggi che regolano la vita poichè ognuno vive nell’amore e nell’armonia e non è concepibile da parte di alcun individuo operare in modo scorretto o egoistico. Esiste un consiglio globale che è composto da un gruppo che viene rieletto periodicamente, questo consiglio esiste più che altro per organizzare le decisioni della razza e come organo di rappresentanza presso le civiltà esterne.La moneta non esiste. Il pagamento in sé è un ricatto. Il nostro lavoro è condiviso con amore e ogni individuo lavora per il benessere della comunità, consapevole che solo se la comunità prospera anch’egli può prosperare. viviamo immersi nell’ambiente circostante, non manipoliamo la natura che da noi ha un livello di consapevolezza ed intelligenza paragonabile al nostro. La natura vive in armonia con noi, comunica con noi continuamente ed entrambi i gruppi vivono in simbiosi e nel rispetto delle reciproche esigenze. Gli aspetti naturali dei nostri pianeti sono spiriti. esseri luminosi che manifestano la loro essenza : la grazia. Ogni fiore, ogni albero è uno spirito della grazia che decide di abitare il nostro piano esistenziale per goderne e per portare ulteriore armonia ed insegnamento. L’universo è colmo di grazia. Sono gli aspetti superiori delle stesse piante e animali che avete in terza dimensione sulla terra e che si manifestano da voi per farvi comprendere il rispetto per la vita.  Le nostre  case hanno forma sferica, e sono inserite nel contesto naturale ed alimentate da energia quantica. Il fabbisogno energetico è completamente soddisfatto dall’enorme campo di coscienza che permea l’intera creazione. Mediante l’amore , che funge da veicolo, l’energia della creazione alimenta e sostiene tutta la nostra società. Le nostre case sono fatte di un materiale molto simile al vostro cristallo naturale. E’ un materiale vivo, dotato di una propria coscienza che si plasma in accordo alla nostra intenzione. Niente è sterile, tutto è vita. La nostra comunicazione è non-verbale poichè tutto è connesso ed esiste una sola ed unica mente, quella di gruppo. I miei pensieri sono i pensieri di tutti e questo viene vissuto con grande rispetto e armonia. Siamo sempre connessi tutti, costantemente in quasiasi punto dell’universo. Possiamo comunicare a qualsiasi distanza in modo istantaneo. La menzongna non esiste. Esistono solo coerenza e strasparenza. Il focus è quello della trascendenza, tanto è che i nostri sistemi puntano alla semplicità e alla sintesi. Le strutture sono limitanti e non ne creiamo a nessun livello. Le nostre società di quinta dimensione hanno la finalità dell’apprendimento e del perfezionamento per giungere alla piena padronanza dell’unità e della compassione. Il perfetto equilibrio. Le anime del nostro gruppo vivono queste esperienze per preparasi allo stadio successivo. Vorremmo che comprendeste che il tempo è illusione, e da una prospettiva lineare voi considerereste le nostre viciltà 5D come il nostro passato. Anche voi esistete attualmente nei vostri aspetti futuri, ed il motivo per cui siamo tutti qui ora è che nel vostro aspetto del futuro siete una razza con notevoli difficoltà e problemi. Stiamo cambiando insieme l’essenza del vostro tempo.
D: Com’è organizzato il lavoro ?
R: Tutti lavorano. La nostra società è organizzata su quattro gruppi basilari di lavoro. Istruzione, Servizio comune, Ricerca, Coordinamento / Contatti diplomatici. Gli individui iniziano a prestare servizio per la comunità ad una età paragonabile a quella dei 13 anni dell’umano terrestre. La crescita è molto rapida. Le attitudini individuali sono ben visibili si dai primi tempi di vita. Il lavoro è organizzato in modo da garantire la possibilità ad ognuno di sviluppare le proprie attitudini e seguire il proprio programma evolutivo. In termini terreni si lavora circa 3 ore al giorno. Esiste un coordinamento centrale delle attività lavorative ma il lavoro è auto-gestito. Non è necessaria sorveglianza, eccetto che per i primi tempi di lavoro di un individuo, dove viene affiancato da un individuo già esperto che lo seguirà fino a che non potrà lavorare autonomamente.
D: Cosa potete dirci della vostra tecnologia ?
R: Anche se tecnologia è un termine umano che definisce  un insieme di arnesi in grado di facilitare la vita, cercheremo di darvi una risposta. La nostra tecnologia è trascendente. Qualsiasi cosa ci necessiti è creata istantaneamente con l’intenzione e la volontà. Mediante la focalizzazione del pensiero creativo. Anticipando la successiva domanda vi diciamo che esistono veicoli Arturiani, ma altro non sono che veicoli multidimensionali creati dall’intenzione e dalla coscienza del gruppo. Quando vedete un veicolo extraterrestre nei cieli vedete soltanto lo spettro interpretabile dall’angolatura 3D, quanto la vostra mente può vedere e assimilare. Se guardaste attraverso la percezione superiore vedreste la luce di questi veicoli e vi rendereste conto che viaggiamo attraverso la COSCIENZA. I nostri veicoli sono espressioni olografiche della nostra intenzione di viaggiare attraverso la rete dell’esistenza. Il viaggio è istantaneo e la velocità è un’altra illusione 3D. Per quanto riguarda il resto non disponiamo di dispositivi di comunicazione, come già detto siamo connessi costantemente gli uni agli altri. Non esistono neanchè luoghi dove il sapere viene stipato e conservato. La conoscenza è attinta dalla coscienza collettiva della nostra razza, dall’universo e dalle biblioteche spirituali della creazione.
D: Qual’è il vostro ruolo all’interno della galassia, ed in che ambito partecipate all’evoluzione ?
R: Il nostro compito è sostenere le cività prossime ad un passaggio evoluzionale. Siamo costantemente in contatto con le sfere Angeliche e con le forze che chiamate Arcangeli al fine di coordinare l’espansione e l’ascesa dei sistemi nella luce multidimensionale. Il nostro impegno è quello di sostenere spiritualmente le gerarchie dei sistemi in ascesa e i loro abitanti a passare da uno stadio di coscienza all’altro. Sebbene siamo stati in visita nel vostro pianeta 3D nel remoto passato, attualmente quelli di noi che collaborano con voi appartengono per lo più alla sesta e settima dimensione. La nostra vicinanza alle civiltà in evoluzione è per lo più spirituale e potete entrare in contatto con noi attraverso l’espansione della coscienza e della vibrazione. Altre creature, come i Pleiadiani ed i Siriani invece sono presenti in modo maggiormente visibile dalla prospettiva fisica nei vostri cieli e sulla terra ferma. Alcuni gruppi Arturiani oggi sono incarnati sulla terra per fungere da ponte di comunicazione tra la coscienza collettiva Arturiana ed il suo messaggio e l’umanità della terra.
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GLI ARTURIANI SI PRESENTANO










Benvenuti amici, desideriamo presentarci , siamo gli arturiani. Colui che vi parla è Ayron membro del consiglio arturiano per la luce in questa galassia. Ayron è un gruppo, una coscienza unita, Ayron è una pluralità di entità affini vibrazionalmente che esistono all’unisono. Un gruppo di coscienze. Colui che ci canalizza ( Sennar Karu n.d.t ), è una parte di questa coscienza incarnata sulla terra di terza densità e per semplificarvi la comprensione, egli è, sulle nostre linee di tempo, Ayron stesso.  Per accordo  egli sta progressivamente lavorando su se stesso per migliorare la sua capacità di canalizzare la nostra intelligenza e divenire un limpido canale, e vi chiediamo di avere pazienza e comprensione se alcuni concetti canalizzati non rispecchiano ancora appieno la loro massima valenza multidimensionale, poichè condizionati da una percezione, ancora in parte 3D del canale che le riceve.
Il nostro intento in questa occasione è presentarci e dare un’idea del lavoro che mediante il nostro canale trasmetteremo a voi d’ora in avanti.
Gli arturiani sono la coscienza collettiva di una razza antica quasi quanto la via lattea, razza che ha oltrepassato i confini della fisicità e raggiunto le sfere della pura luce multidimensionale. Attualmente come razza galattica stiamo sperimentando lo spazio di coscienza della settima densità ma coesistiamo, su differenti sequenze temporali , anche sugli spazi di coscienza di sesta e quinta densità. La coscienza collettiva della razza arturiana è la frequenza che accomuna gliarturiani su qualunque sequenza temporale o dimensione. ( 5a,6a,7a )
Dovete comprendere che la percezione lineare del tempo è un limite dell’angolatura 3D. Tempo, spazio, coscienza e dimensione sono concetti che hanno una connessione significativa. La comprensione di questa dinamica sarà più facile in prossimità del passaggio dimensionale.

Coscienza collettiva arturiana

Siamo oggi presenti nel vostro tempo e  spazio per guidarvi e assistervi nel processo di transizione in corso sul vostro pianeta e del quale siete artefici.  Noi  Arturiani, nel nostro costante evolvere al pari di ogni altra razza galattica, siamo impegnati spiritualmente nel fornire assistenza, vibrazione, energia e conoscenza spirituale alle razze di questa grande galassia che sono alle porte di un salto dimensionale e di coscienza. La nostra presenza, il nostro manifestarci presso una razza di terza densità anticipa l’ascensione di quella razza alle frequenze della luce. Questo sta accadendo a voi, benché alcuni umani ne siano consapevoli e altri no, accade in virtù di un accordo collettivo della vostra razza di proseguire verso il successivo step esperienziale ed abbracciare la luce, in una nuova prospettiva 5D, proseguendo nel cammino di evoluzione come spetta ad ogni razza di questo universo. Quello che vi sto dicendo è che siete stati VOI a stabilire, a livello di coscienza collettiva, che il momento era proprizio per la vostra evoluzione e noi ci siamo manifestati in accordo alla vostra volontà.
Questo significa che per l’umanità terrestre è giunto il momento del grande lavoro di risveglio, lavoro che molte altre razze hanno già compiuto. Come sempre, ogni singola entità manifesta lavorerà su se stessa, e dunque l’ascensione è un processo assolutamente individuale. Tuttavia oggi, per accordo collettivo, sulla terra vi state risvegliando in numero sempre maggiore.
Molti altri gruppi e collettivi vi stanno oggi aiutando, e molte sono le razze  impegnate insieme a noi nella salvaguardia della vostra specie e nell’attivazione dei portali che vi condurranno oltre le soglie delle 3D. Tutte queste razze formano la vostra grande famiglia cosmica, e rappresentano un’alleanza di proporzioni galattiche che da milioni di anni assiste e guida l’evoluzione in ogni angolo della via lattea.
Quanto sta accadendo oggi sulla terra fa parte di un ampio programma di sviluppo divino, deciso e sostenuto dalla grande intelligenza universale, composta dalla coscienza di ogni essere di questo universo. Si potrebbe dire che questa grande intelligenza universale è il creatore. L’unico proposito cosmico al quale ognuno di noi fa capo è l’evoluzione e l’esperienza in ogni sua forma.
La vostra razza è matura per il passaggio, e voi che finora avete vibrato e sperimentato l’esistenza dall’angolatura 3D oggi state lavorando per spostarvi, come razza, nell’ambito dell’esperienza 5D dell’esistenza. Questo è il motivo per cui i singoli individui stanno sperimentando l’espansione della coscienza, e questo fenomeno proseguirà in un crescendo esponenziale.
Così amici, siamo in realtà tutti partecipi di questa “grande opera” di evoluzione, il cammino per il ritorno alla sorgente. Nella stessa medesima situazione transitoria si trovano ora, e altrove nello sconfinato cosmo, altri pianeti, razze e sistemi come i vostri, ed anche loro stanno compiendo il medesimo passaggio, assecondando il divino piano per lo sviluppo e la crescita dell’universo.
Noi arturiani, dalla nostra angolatura multidimensionale, sentiamo il desiderio di assistere i nostri fratelli cosmici, non solo quelli della terra, ma ovunque nella galassia. Il nostro compito con voi è insegnarvi a trasferire il focus di percezione verso sfere di coscienza più elevate delle 3D.
Così, comprenderete che coloro che per affinità di percezione, vedono l’universo in un dato modo, tendono a compattarsi in gruppi di esperienza o razze. Ai livelli più alti ciò avviene in forma di coscienze, coscienze unite.
Il lavoro che svolgeremo con voi è la pulizia e innalzamento della vibrazione. Vorrei chiarire cos’è la vibrazione dalla nostra angolatura multidimensionale. La vibrazione altro non è che il valore d’assonanza con la luce cosmica del creatore. Si ha quindi che la materia ad esempio
vibra a livelli bassi rispetto alla più alta frequenza della luce e quindi si condensa e tende ad apparire ferma o statica. Maggiore è il livello di vibrazione, più l’elemento apparirà dinamico.
L’innalzamento della vibrazione è relativo alla consapevolezza di sé quali esseri di pura divinità.  Più consapevoli diverrete del divino in voi, più vi innalzerete di frequenza e vibrazione. Il nostro lavoro con voi consiste in questo, aiutarvi ad elevare la vostra vibrazione per poter passare attraverso il tunnel 4D e raggiungere la coscienza 5D. Un grande lavoro d’amore.

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A SEGUIRE:
INFORMAZIONI TRATTE DA www.belliniguerrucci.blogspot.it


Umanologia - "Gli Arturiani (Arthos)"

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Articolo di Federico Bellini e Ambra Guerrucci
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Bootes e Arturo nella mitologia
Nella leggenda questa costellazione è strettamente legata a quella dell'Orsa Maggiore, Ursa Major, poiché è posizionata dietro alla sua coda. Non è certa l'origine del nome Bootes, ma con ogni probabilità viene da una parola greca che significa «rumoroso» o «clamoroso», con riferimento alle urla che il pastore rivolge alle sue bestie, una spiegazione alternativa è quella che fa derivare il nome dal greco antico dove significava «colui che spinge avanti il bue», per il fatto che qualche volta l'Orsa Maggiore era rappresentata come un carretto tirato da buoi. Ai Greci questa costellazione era anche nota come Arctophylax, tradotto sia come Sorvegliante dell'Orsa, che Custode dell'Orsa o Guardiano dell'Orsa, mentre secondo una storia che risale a Eratostene, la costellazione rappresenta Arcas, figlio del dio Zeus e di Callisto, figlia del Re di Arcadia, Licaone. Boote contiene la quarta stella dell'intero cielo in quanto a grandezza, Arturo, citata da Omero, Esiodo e Tolomeo, e mentre Germanico Cesare asseriva che Arturo «si trova là dove la tunica è allacciata con un nodo», Tolomeo la dislocò tra le cosce di Boote, che è dove l'hanno segnata i cartografi. Il nome della stella deriva dal Greco Arktôuros il cui significato è il guardiano dell'Orsa, derivato da árktos, "orso" (ôuros), “guardiano”, ed è un riferimento al suo essere la stella più luminosa del Bootes (il cacciatore). In arabo è una delle due stelle chiamata al-simāk, che significa "elevata", (la seconda stella è denominata Spica), questo nome è stato variamente latinizzato in passato, dando vita alle varianti ormai obsolete Aramec e Azimech. Nell'astronomia cinese, Arturo è chiamata Dah Jyaoo, essendo la stella più luminosa della costellazione cinese del Corno, con le successive mutazioni storiche venne a far parte della costellazione cinese Kangh Shiuh; anche l'antica astronomia giapponese ha adottato il nome cinese Dah Jyaoo, ma attualmente è più comune il nome occidentale di Arturo. Nell'astronomia Hindu corrisponde alla tredicesima Nakshatra (suddivisione del cielo), chiamata Svātī, che significa o il grande camminatore, in riferimento forse alla sua lontananza dallo zodiaco, o la perla, la gemma, il grano di corallo, in riferimento probabilmente alla sua luminosità. Essendo una delle stelle più luminose del cielo notturno, Arturo ha attirato l'attenzione su di sé fin dai tempi più remoti, tanto che questa stella è già citata dal poeta greco Esiodo, presso i greci e i romani, inoltre, si credeva che il sorgere e il tramontare di Arturo fosse associato ad eventi infausti. I navigatori polinesiani preistorici chiamavano Arturo, invece, "Stella della Gioia", e nelle isole Hawaii, Arturo è allo zenith: utilizzando Arturo e altre stelle, i polinesiani partivano da Tahiti e dalle isole Marchesi con le canoe a doppio scafo, viaggiando a est e a nord attraversando l'equatore, raggiungevano la latitudine in cui Arturo appariva allo zenith nel cielo notturno estivo e, in tal modo, stabilivano di essere arrivati alla latitudine corretta, quindi viravano verso ovest, sfruttando gli alisei. Se Arturo era mantenuta direttamente sopra loro teste, essi approdavano sulle spiagge sudorientali dell'Isola di Hawaii, mentre per ritornare a Tahiti, i navigatori polinesiani usavano Sirio, perché in questa isola appare allo zenith. (Dal 1976 navigatori della Polynesian Voyaging Society Hōkūle‘a hanno attraversato l'oceano Pacifico parecchie volte utilizzando le antiche tecniche di navigazione di questi popoli). Presso i nativi americani del nord America si riteneva che l'arco formato dalle stelle del Grande Carro fosse un orso inseguito da primavera fino all'autunno da una fila di cacciatori. 
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La costellazione di Boote
Boote (in latino Boötes) è una delle 48 costellazioni elencate da Tolomeo, nonché una delle 88 costellazioni moderne. La costellazione è anche nota con il nome di Bifolco ed è una grande costellazione dell'emisfero boreale, estesa particolarmente in declinazione ed individuarla in cielo è estremamente facile, grazie alle tre stelle della coda del Grande Carro: proseguendo infatti la curvatura suggerita dal timone verso sud, si arriva a individuare una stella di colore marcatamente arancione, una fra le più luminose del cielo. Questa stella è Arturo, la α Bootis, funge da base di un grande asterismo a forma di "Y", dove tutte le sue stelle ad eccezione di quella del vertice nord-orientale fanno parte della costellazione del Boote; un altro nome identificativo per la costellazione è "l'aquilone". La figura di Boote è dominante e caratteristica dei cieli primaverili ed estivi, dove si presenta alta sull'orizzonte e quasi allo zenit dalle regioni temperate inferiori dell'emisfero boreale; dall'emisfero australe la sua visibilità risulta penalizzata, ma Arturo, trovandosi a una declinazione del tutto particolare è ben osservabile senza difficoltà da tutte le aree popolate della Terra. Le stelle principali che formano la costellazione sono: Arturo, la stella α di Boote, che significa il guardiano dell'Orsa, una gigante rossa di magnitudine zero, nonché la quarta stella più brillante del cielo notturno, forma anche uno dei vertici del triangolo primaverili, assieme a Spica (α Virginis) e Denebola (β Leonis), mentre Izar (ε Boo), avendo una magnitudine apparente di 2.7, è la terza stella più brillante della costellazione ed è in realtà una stella binaria. η Bootis (Muphrid) è una subgigante gialla di magnitudine 2.68, distante solo 37 anni luce. γ Bootis (Seginus) è una gigante gialla variabile Delta Scuti di magnitudine media 3.04, distante 85 anni luce, mentre δ Bootis (Princeps) è una gigante gialla di magnitudine 3.46, distante 117 anni luce.
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La stella Arturo
Arturo o Arcturus (α Boo / α Bootis / Alfa Bootis) è la stella più luminosa della costellazione di Boote, ed è anche la terza stella più brillante dell’intera volta celeste, dopo Sirio e Canopo. Appare tuttavia meno brillante delle due componenti di Alfa Centauri messe insieme, che sono troppo vicine fra loro per essere risolte ad occhio nudo, facendola così apparire la quarta stella più luminosa, ma dopo Sirio è la più brillante fra quelle visibili nelle latitudini settentrionali ed è la stella più luminosa dell'emisfero boreale; inoltre può essere osservata con facilità nei mesi da febbraio a settembre, dall'emisfero nord e per un periodo poco più breve da quello meridionale. È una gigante rossa, di tipo spettrale K1 III e ha una luminosità 113 volte superiore a quella del Sole, ma, una volta che si sia presa in considerazione la notevole quantità di radiazione emessa nell'infrarosso da questo astro, Arturo risulta essere circa 200 volte più luminosa del Sole il che ne fa l'astro più luminoso entro la distanza di 50 anni luce dal Sole stesso. E' facilmente individuabile a causa della sua grande luminosità e del caratteristico colore arancione, trovandosi relativamente vicino al Sole ne condivide lo stesso ambiente galattico, infatti secondo le osservazioni del satellite Hipparcos, Arturo si trova ad una distanza di 36.7 anni luce (corrispondenti a 11.3 parsec), cioè è una stella piuttosto vicina; che Arturo fosse molto vicina era in realtà già noto, grazie alle misure di parallasse effettuate da Terra e grazie al fatto che possiede anche un notevole moto proprio in direzione della Vergine. La temperatura superficiale di Arturo è stimata essere pari a 4.300 ± 30 K, si può raffrontare questo dato con la quella della superficie del Sole, che è circa 5.800 K, Arturo ha quindi una temperatura superficiale inferiore a quella solare di circa 1.500 K; tale temperatura dona ad Arturo il suo caratteristico colore arancione. Come tutte le stelle giganti, Arturo ha dimensioni notevoli, tanto che se fosse posta al centro del sistema solare occuperebbe circa un quarto dell'orbita di Mercurio. Entro alcune centinaia di milioni di anni Arturo perderà molta della sua massa tramite un intenso vento stellare che alla fine allontanerà dal suo nucleo gli strati superficiali di idrogeno e elio, mischiati a minori quantità di carbonio e ossigeno, allontanandosi dal nucleo questo inviluppo di gas formerà una nebulosa planetaria, mentre il nucleo stesso, non più sufficientemente sostenuto dalle reazioni nucleari collasserà su se stesso per effetto della forza di gravità formando una nana bianca delle dimensioni della Terra, avente inizialmente una temperatura molto elevata, ma che mano a mano diminuirà a causa degli scambi termici con lo spazio circostante. Il raffreddamento delle nane bianche è tuttavia un processo estremamente lento a causa della piccola superficie di questi astri, sicché Arturo diventerà una nana nera solo fra parecchie decine di miliardi di anni. Si troverà, inoltre, nel punto di maggior vicinanza alla Terra fra circa 4.000 anni, la sua luminosità apparente è quindi destinata ad aumentare, anche se di poco, per ancora quattro millenni, quando si troverà circa 0.1 anni luce più vicino a noi di quanto non si trovi adesso. Successivamente, la luminosità apparente di Arturo comincerà a declinare in quanto inizierà ad allontanarsi da noi, ed entro poche migliaia di anni sarà superata in luminosità da Vega, che sta invece avvicinandosi alla Terra e incrementando la propria luminosità. Fra poco più di 50.000 anni sarà superata anche da Altair, un'altra stella luminosa che si sta avvicinando a noi, e fra circa 70.000 anni anche da Procione che a quel tempo starà allontanandosi dalla Terra, ma non al ritmo in cui lo farà Arturo; fra mezzo milione di anni Arturo non sarà più visibile ad occhio nudo.
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Il pianeta degli Arturiani
Descrivere Sistemi Solari che non possiamo osservare direttamente non è mai compito facile, tali ricostruzioni, pertanto, sono il frutto di indagini introspettive condotte attraverso percezioni ottenute con particolari metodologie o “connessioni” con la Mente Collettiva Universale, dati che ovviamente devono poi essere interpretati e inseriti in un contesto analitico che risulti convincente e verosimile. Dalle poche informazioni che sappiamo circa l'origine cosmica degli arturiani, riteniamo che abbiano un Sistema Solare composto dalla stella Arturo, un piccolo pianeta roccioso, un secondo pianeta grande quanto la nostra Terra, un terzo pianeta roccioso di grandezza media, un quarto roccioso medio-grande, seguono inoltre due giganti gassosi e altrettanti pianeti rocciosi e gassosi minori. La maggior parte dei pianeti rocciosi sono privi di atmosfera, ad eccezione dei due giganti gassosi, quasi simili a protostelle o nane brune, inoltre, si pensa che in origine fossero presenti altri pianeti rocciosi, più grandi ed abitabili, ma che a causa dell’ingigantirsi della stella e/o di varie dinamiche orbitali, siano stati inglobati all’interno di Arturo o spinti fuori dallo stesso sistema solare. Gli Arturiani vivono sul terzo pianeta roccioso, grande una volta e mezzo la Terra, dallo spazio presenta un colore pressoché uniforme azzurro chiaro, nebbioso, dovuto dall’atmosfera densissima formatasi a causa della vicinanza della stella e dal calore che essa emana. L’intera superficie del pianeta appare ricoperta di un particolare materiale metallico e lucente, su questa superficie si poi è sviluppata una strana e bizzarra varietà di flora e fauna rendendolo del tutto unico e fantasticamente esotico. Gli Arturiani, un tempo abitanti sulla superficie, si sono poi ritirati a vivere nel sottosuolo attraverso una rete di collegamento fatta di tunnel, gallerie disseminate sotto l’intera superficie. Questo cambio di vita è avvenuto, non solo perché sulla superficie è presente un atmosfera così densa da non permettere la presenza di acqua allo stato liquido ma gassoso, con piante e animali che si trovano perennemente a galleggiare, ma anche per non intralciare la normale evoluzione naturale e spirituale di tutte le forme di vita che popolano il pianeta stesso. Tale condizione, però, è soggetta ad un controllo artificiale, in quanto è attivo un sistema tecnologico di protezione esterno al pianeta degli Arturiani che amplifica il campo magnetico in grado di proteggerli dalle continue e forti tempeste solari della stella.
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Gli Arturiani, tipologia e razze
Esiste una grande confusione quando si comincia a parlare di Extraterrestri dall’aspetto Umano, sotto la definizione di Umanoidi Arturiani viene raggruppata un unica civiltà a diversi livelli di Coscienza e densità (abitanti in tre dimensioni: la quinta, sesta e settima), accomunata da alcuni fattori comuni: l’aspetto umanoide o simil-umano, la pelle in varie tonalità di bianco, molto diversa da quella tipicamente terrestre, con occhi molto grandi dalla pupilla tonda simile alle nostre di vario colore (castani, blu scuro, verdi, chiare, etc). Il comportamento di questi esseri è caratterizzato da un'espansiva gentilezza di modi, nonché un purezza d'animo e un innocenza simile a quella dei nostri bambini. Altamente evoluti spiritualmente danno una grande importanza all'amore ed hanno l'obbiettivo di raggiungere una fratellanza tra le altre civiltà umane presenti nel Cosmo, alfine di aiutarsi ad evolvere vicendevolmente.
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Umanoide "Umano"
Altezza: 2.00 / 3.50 circa
Pelle: normale, non eccessivamente diafana, in tutte le tonalità di bianco.
Muscolatura: muscolosa uniforme.
Capelli: calvi, bianchi, biondo grano, castani.
Mani: cinque dita.
Occhi: chiari, verdi, castani, blu scuri, molti grandi e con taglio identico all'umano e pupilla tonda.
Abiti: abiti vari, con similitudine ad uniforme non militare.
Biologia: sembrano compatibili con la maggior parte delle funzioni biologiche umane di digestione (vegani) e respirazione, anche se alcuni si nutrono solamente di energia, si presume che possiedano due cuori (uno al centro del petto e l’altro all’altezza del nostro intestino) con un diverso sistema venoso o linfatico.
Composizione interiore: Super-Spirito Atoniano proveniente dalla stella Arturo e in incarnato in forma umanoide. Possiedono tutti i Corpi Sottili che abbiamo anche noi terrestri, ma alcuni hanno già purificato i corpi inferiori sublimandoli in quelli superiori. A livello Mentale Duale sono attualmente connessi con il Collettivo Positivo, mentre molti di loro lo hanno già trasceso in favore della Mente Neutra.
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Rapporti e interferenze con gli uomini
Ad eccezioni di alcuni Arturiani, incarnati sulla Terra per portare il loro contributo evolutivo a questo pianeta, generalmente intervengono, seppur raramente, entrando in contatto con persone che hanno iniziato un certo percorso spirituale. Raramente presenti fisicamente, comunicano spiritualmente rilasciando messaggi di pace, fratellanza e amore, spingendo talvolta le persone a proseguire nel loro percorso di crescita.











ARTURIANI


Arturo è una stella gigantesca di colorazione rossastra, nella costellazione di Boote, è la quarta stella della nostra galassia in magnitudo dopo Sirius del Grande Cane, Canopus della Carena ed Alfa del Centauro. È lontana 36,7 anni-luce dalla Terra. Il suo diametro fisico è di 25 milioni di chilometri, cioè quasi 19 volte il diametro del nostro Sole, ma la sua irradiazione spirituale è capace di raggiungere dei sistemi planetari situati a milioni di anni-luce! Si sposta nel nostro spazio di terza dimensione alla velocità di 424.800 km/ora. È identificabile molto facilmente, perché si trova attualmente nel prolungamento dell’arco formato dalle tre stelle della coda dell’Orsa Maggiore, è quella stella luminosissima che si vede portando lo sguardo al di sopra della propria testa.

Arturo è ” il Pastore Celeste ” della nostra galassia. Una delle missioni degli abitanti di questa costellazione consiste nell’assistere le creature che sperimentano i piani vibratori più lenti del nostro universo; hanno il compito di vegliare su di loro affinché ciascuna possa ritornare ” all’Ovile Cosmico ” al termine del suo apprendistato. Gli Arturiani, partecipano così in modo importante al risveglio spirituale di certi pianeti sperimentali (di cui la Terra fa parte).   

Gli Arturiani sono umanoidi dalla lunga capigliatura dorata e dall’aspetto maestoso. Hanno la maestria totale della loro energia e sono perfettamente androgini. Intervengono, tra l’altro, nella creazione di corridoi interdimensionali e nella formazione dei cerchi nel grano. Lavorano in stretta collaborazione con gli abitanti di Vega, della Costellazione della Lira e con  i Monoceros, che sono loro discendenti. 

Hanno fissato una base avanzata dentro uno degli anelli del pianeta Saturno, per condurre a buon fine la loro missione nel nostro sistema planetario, affinché il grande mantra ” Om Mani Padme Hum ” possa radicarsi nella coscienza collettiva dell’umanità e facilitare il nostro accesso alla multidimensionalità ed il nostro ” Ritorno nella Coscienza Universale del Padre “.  

Gli Arturiani sono in relazione diretta col popolo dei Cetacei (delfini, focene e balene) di cui assumono parte della guida; uno dei loro obiettivi è attirare la nostra attenzione sulla straordinaria saggezza di certe creature non umane incarnate nel nostro spazio di terza dimensione. Ci preparano così ad accettare l’idea che l’intelligenza non sia l’appannaggio della sola umanità terrestre e che gli scambi e le collaborazioni future con altre creature possano diventare per noi una reale sorgente di progresso e di arricchimento spirituale. Gli Arturiani sono noti nella Federazione Galattica, anche per essere dei grandi esperti e amanti degli spettacoli teatrali. 

estratto dal sito in lingua francese: www.erenouvelle.com

Gli Arturiani possono controllare se stessi in modo tale da non aver bisogno di cibo, sono capaci di vivere nella luce liquida, sono capaci di vivere in forme di energia eterica.  Non si nutrono di materia animale,   nessun tipo di pesce,  non usano prodotti animali. Nei periodi in cui mangiano, si limitiamo strettamente a piante o plancton, che è un tipo di struttura cellulare, non esattamente come il plancton che conosciamo sulla Terra.

Trovano anche utile utilizzare erbe quali le alghe, che sono però di natura diversa da quelle del nostro pianeta. I loro sistemi e le loro strutture fisiche naturalmente sono molto diverse perché non devono costruire strutture fisiche come le nostre, non hanno una  struttura muscolare, e in più non hanno le malattie che abbiamo noi e che sono relazionate alle nostre interazioni con il nostro ambiente fisico. Questo significa che sono capaci di spostare oggetti fisici e praticare attività fisiche ad un livello molto diverso dal nostro, perché non sono implicati nel movimento d’energia dei muscoli, sono in grado di farlo con i loro processi di pensiero e di unire il movimento del corpo con il pensiero.  Per la civiltà Arturiana non c’è nessuna competizione per il cibo, per la terra, per l’acqua (hanno qualcosa di simile all’acqua, che è una luce liquida con una vibrazione elevata, una sostanza fisica nella loro realtà che ingeriscono e che si potrebbe considerare simile ad una bevanda altamente proteica). Non fanno grandi mangiate, perché le loro attività non sono tanto focalizzate negli alimenti.   Gli Arturiani possono vivere da novecento a milleduecento anni terrestri, e non perdono i ricordi delle loro esistenze, anche di quelle vissute nella terza dimensione,  possono anche avere accesso alla loro vita futura; mentre noi terrestri, quando moriamo, perdiamo i ricordi di quel tempo vissuto, e nel perderli, in qualche modo dobbiamo ricominciare un’altra volta quando torniamo a incarnarci e, nel fare ciò, impieghiamo circa da trenta a quarant’anni per tornare al posto dove siamo rimasti nella vita precedente, in termini di coscienza.

Per gli Arturiani, la morte è veramente una transizione e la sperimentano come noi sperimentiamo  l’andare da una città all’altra o da uno stato ad un altro.

Sono alti meno di cinque piedi (circa un metro e mezzo). Possiedono un aspetto molto magro perché a causa della loro ingestione di cibo speciale non hanno tossine corporali, non sudano, e non possiedono movimenti intestinali o della vescica, come noi,  è un modo diverso di funzionamento del corpo, perché non accumula le tossine come il corpo dei Terrestri.

I processi di pensiero degli Arturiani sono legati in una coscienza di gruppo; lavorano per elevare tutti a tutti i livelli di pensiero, includendo la telepatia, il teletrasporto, la bilocazione, la proiezione di pensiero e la manifestazione della materia con il pensiero.  Sanno come connettersi con gli altri loro Sé, sonoo coscienti di esistere in altri livelli e che stanno comunicando con loro stessi in altri livelli.

Le biblioteche degli Arturiani non contengono libri da  leggere, ma sono costituite da attività di pensiero, tenedo una particolare dispositivo  in mano sono capaci di captare il pensiero.  Per quanto riguarda l’arte,  hanno dispositivi nei quali l’arte è stata proiettata, e quindi possono riceverne la forma,  il più puro ed elevato livello di lavoro è riprodotto attraverso modelli di pensiero, può anche essere riprodotto come un oggetto solido che può essere visto nella quinta dimensione. Anche le scoperte scientifiche ed i viaggi spaziali vengono realizzati attraverso il pensiero,  perché  il pensiero è l’attività primaria che porta alla creazione di oggetti. Non tutti scelgono di passare la loro vita nei gruppi che sostengono il pensiero; passano molto tempo nel contemplare la luce della forza creativa e nel cercare forme per manifestare quella forza ed energia nelle strutture fisiche.  Una delle loro missioni principali è la Porta Stellare,  lavorano creando portali e legami verso altre nazioni stellari, verso altre famiglie stellari epreparano schemi di come saranno altre vite, quando viaggiano attraverso la Porta Stellare e quando sono pronti per spostarsi verso altre galassie e altri sistemi. 

Si stima che esistano almeno da 12 a 18 Porte Stellari (Star-Gate),  le quali sono in comunicazione l’una con l’altra attraverso l’universo,  e molte di loro sono fuori dalla nostra Galassia,  dove ne esisterebbero solo due. Esistono altre porte stellari in altre galassie con le quali gli Arturiani sono in comunicazione.

Le loro emozioni sono ad un livello molto diverso, perché non sperimentano  odio, gelosia, o qualsiasi altra emozione di bassa densità , sono coinvolti in emozioni più elevate d’amore, armonia e pace, anche se  sentimenti di natura più bassa possono ancora emergere negli adolescenti, che vengono istruiti affinchè  non si attacchino a quelle basse emozioni.  Quando un adulto ha emozioni basse, sono trasformate in livelli vibratori più elevati.  Gli Arturiani sono esseri di quinta dimensione, la quinta dimensione  è una dimensione spirituale cui possono entrare solo quelli che possano riconoscere la forza vitale e sanno che è la ragione più elevata dell’esistenza. Come esseri spirituali, sono spesso fuori dal loro corpo, e  vanno verso i livelli e le dimensioni più elevate,  viaggiando su e giù lungo la scala dimensionale. Possiedono uno stato di sogno come il nostro, però è  molto più avanzato. In questo stato, sanno dirigere i sogni ed elevare lo stato di sogno per processi ed attività più elevate. Come esseri spirituali sono in comunicazione con la forza vitale del Creatore.  Come esseri di quinta dimensione possono comunicare direttamente con Sananda Gesù continuamente, e possono anche comunicare con il Concilio dei Dodici, che sono i maestri nella galassia e con il Concilio Galattico. Essi si siedono con Sananda e altri che hanno la comunicazione più elevata con il Principio Creatore.  Passano molto tempo nei  templi.  La durata del sonno è molto diversa da quella dei Terrestri,  i loro giorni non sono di 24 ore,  i loro anni non hanno 365 giorni. Dormono in stati alterati di coscienza.  Hanno un Tempio di Cristallo simile a quello che hanno creato per gli esseri della Terra. Questo tempio di Cristallo è molto più grande di quello che si potrebbe immaginare.  I maestri Arturiani sono nei templi e stanno cercando di sostenere la luce spirituale che è conosciuta come la Forza di luce Arturiana.

Riassumendo, gli Arturiani vedono il pensiero, l’emozione, lo spirito e il corpo in un modo più unito e non li separano.  

estratto dal sito:  www.cybertrails.com/groupofforty

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